Se fossi (stato) Enzo Biagi sare stato un giornalista per tutta la vita. Anzi sarei il "padre del giornalismo italiano". Infatti come giornalista sono passato tutta la vita a non dare fastidio a nessuno. Sono passato indenne attraverso scandali e crisi di governo, corruzione e strategie della tensione senza accorgermi mai di nulla.
Non ho mai scoperto nessuna malefatta dei potenti di turno e non sono mai stato censurato, in fondo non ce ne è stato bisogno. Certo all’inizio è stata dura. Dovevo far vedere di avere le palle e per questo qualcuno mi dava del comunista. Ma appena ho avuto successo ho potuto fare quello che volevo. Ho scritto un sacco su quasi di tutto, diretto telegiornali e trasmissioni televisive, persino i fumetti.
I cambiamenti non mi sono mai piaciuti quindi non mi piaceva andarmene da un posto per prenderne sempre uno migliore. Neanche i cambiamenti sociali mi sono mai piaciti. Quindi quando ho potuto sono stato fermo senza dar fastidio. Per una volta che un politico si è incazzato davvero sono stato cacciato, ma proprio per questo sono diventato "il maestro del giornalismo". Un perseguitato, un martire e un coraggioso. Praticamente un santo.
Strano post. strano