senzasoldi
Sempre a guardare le tette
Categories: ShowBiz

E sì, lo capisco, noi una volta siamo quasi impazziti quando a Babe stavano spuntando le tette.

Adesso tutti guardano, pare, quella del Grande Fratello. Qualcuno si lamenta e qualche altro si lamenta del lamento:

io è da tre giorni che sento questi
dozzinali intorno a me parlare delle megatette della comasca o
varesotta che sia. Gente volgare, fatta per viver come bruta. “Come possono le tette destare lo stupore di un qualunque spettatore o lettore italiano?”. Ma è vero, come è possibile, urge spiegazione, esegesi, ermeneutica, analisi acribica. Chissà cosa ne direbbe Roland Barthes. E Debord? E Serra,
Debord? Come cazzo è possibile che “siamo ancora tutti lì, come nei bar
del dopoguerra, a darci di gomito e dirci guarda che tette quella?”.

Ora, lo so, è volgare, è dozzinale, è maschilista, è medievale, ma
nasce spontanea nel nostro cuore la considerazione derridiana che se la sinistra scopasse un po’ di più forse non perderebbe le elezioni, o quantomeno non scriverebbe cazzate.

Ecco il mio commento:

E va bene.
Serra mi sta proprio antipatico, come tutta l’intellighenzia spocchiosa.
In ogni caso, oggigiorno se proprio si devono vedere un paio di
tette grosse (quanto finte) e darsi di gomito e (nel caso) di mano
forse è meglio spegnere la tv, accendere internet e andare su un
yuporno qualsiasi o, magari, proprio un sito fetish specializzato o al, massimo, leggersi postalmarket. O al massimo farsela una scopata…

Abbasso Serra, W le tette.
W le tette toccate, abbasso le tette (solo) guardate…


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