…ma, arrivato alla terza puntata possiamo dirlo con certezza.
Berlusconi ha vinto!
Togliere la televisione a qualcuno per 6 anni lo fa rincitrullire. L’"editto Bulgaro" non serviva solo a ripulire la tv. luttazzi andava punito. E quale punizione migliore se non togliergli la capacita’ di far ridere.
Condivido tutte le parole dei suoi monologhi, ma e’ un fatto che il suo Decameron non fa ridere. E come diceva lo stesso Luttazzi* questo è il peggiore pericolo per un comico(satirico).
Il programma su La7 è brutto. Si vede che lui ha ancora talento ma le battute dei monologhi sono scarsine e spesso vecchie (stasera ha tirato fuori quella che la Bindi sarebbe un uomo… ). Le risate finte sanno di Striscia la notizia. La scenografia orrenda.
Ma la cosa peggiore sono i siparietti. Gli attori sembrano appena essere stati cacciati dall’accademia di arte drammatica perche troppo tetri (oltre che cani) e i testi sembrano essere stati scritti da animatori di villaggi turistici cacciati perchè troppo intellettuali. Molte battute sono da osteria o come diceva un altro da avanspettacolo.
Probabilmente i media lo ignoreranno perchè troppo radicale/reale e lo capisco, ma non so per quanto potrò resistere nel vederlo solo per questo.
…non so trovare altro motivo. Probabilmente Berlusconi non può togliere il genio a qualcuno (come nn può darlo!). Forse l’essere bravo dipende dalla tua comunità, dalla tua felicità personale, dal circondarti di gente creativa&felice. Essere isolato e sentirsi perseguitato (dal mondo e da molte querele) non aiuta.
Quando i comici vogliono fare tutto da soli finiscono x sbroccare. E’ successo ai Guzzanti, sta succedendo a Luttazzi.
Vi prego non lasciatemi solo (e nn sono nemmeno un comico)…
* lo diceva dello spettacolo di Grillo in cui appariva come un Profeta di sventura. Credo fosse "apocalisse morbida".
mi sa che ci abbiamo pensato un pò tutti, il decameron di luttazzi non fa ridere. nonostante le scenette fatte male con attori che non sanno recitare, nonostante le sue trovate che sono sempre caustiche non riesce a confezionare un prodotto davvero televisivo, è rimasto tutto in embrione ed è sconcertante pensare che è il programma di uno che fino a qualche anno faceva una tv innovativa. quantomeno in l’italia.
però.
però io sarei per aspettare un pò, lo farei sfogare, svuotarsi di quel livore e fermarsi un attimo a ragionare.
Non mi sembra che Luttazzi voglia veramente fare ridere, non più di tanto almeno. Certe cose bruttine dipendono anche più da La7 che da lui, e il fatto che lo lascino parlare di quel che gli pare mi sa che ne vale la pena. Le battutine scontate credo senta la necessità di farle quando si trova troppo serio, perché è di certo molto più serio di tanti che non fanno satira… però mi sembra che questo vizio lo avesse già! Certo piace constatare che non ha bisogno di questi espedienti, che così sanno abbastanza di autoironia. Che certi siparietti siano perfino squallidi mi pare una cosa in qualche modo voluta, non può contare su grandi attori e sta sperimentando, del resto non può fare tutto lui, come dici anche tu, e certe cose sono lasciate un po’ al caso. Fosse stato in RAI probabilmente non avrebbe funzionato così. Per me Luttazzi non è semplicemente un comico, e si può permettere di puntare su certi contenuti lasciando “completare” il lavoro ad altre persone, e pure dimenticarsi per un po’ di fare ridere. Ieri avrò riso ben poco, però credo che possa andar bene anche così. Certo non essere in televisione per sei anni immagino che ti tolga più di qualcosa, ma Berlusconi aveva già vinto quando Luttazzi dopo la sua cacciata fu tenuto così a lungo lontano, ne ha colpito uno e ne ha educati cento, ora Luttazzi dopo aver vinto diverse cause sta facendo dei monologhi che finora nessuno si era potuto permettere in televisione, e questa è una rivincita, anche se non lo guarderanno in tantissimi perché la gente non è abituata alla satira fine e figuriamoci se è in grado di cogliere una comicità grottesca senza capo ne coda come quella di certi siparietti (questa sì è la vera vittoria, schiacciante, di mr. B. e delle sue televisioni, penso alla progressiva piattezza di Zelig & Co. ed al fatto che la gente che conosco li trovi ancora divertenti, mentre degli sketch di Corrado Guzzanti non ride perché non è in grado di capirne il senso, anche quando non è «niente di trascendentale»)… però c’è spazio per una parziale riscossa della satira e dell’informazione. Spero che Decameron cominci a far ridere di più, anche se temo che ormai siamo in pochi (più che altro gente che guarda di rado la televisione) a riuscire a cogliere il senso della Satira. Spero che altri gli seguano e che facciano anche di meglio, anche se servono persone capaci integre e capaci di un impegno sincero, oltre che brave e acute… Ne troveremo?