Una nuova campagna elettorale è iniziata. Il governo Prodi è caduto ufficialmente molto prima del tempo. Gli italiani non sono stupiti. Lui pare di si!
Sembrava averci davvero creduto.
Creduto alla "serietà al governo". Al programma dell’Unione. Al governo della legislatura. Alla sua stessa campagna elettorale.
Eci si era messo. A quanto pare. Aveva preparato dei piani pluriennali e il governo di 101 persone. Le finanziarie prima-risanare-poi-redistribuire. Le riforme. I patti con le parti sociali.
Sembrava quasi un governo serio.
Ma lo sapevano tutti che non lo era. Che gli "alleati" non vedevano l’ora di cambiare alleanza, i cittadini di cambiare voto.
Perchè nessuno aveva creduto al programma ne’ all’alleanza. L’unica ragione di esistere del governo era che quello prima aveva fatto così schifo che avremmo votato pure una capra pur di cambiar aria. Che il potere di Berlusconi diventava impressionante almeno quanto le balle che raccontava. Prodi era il semplice curatore fallimentare di tanto lascito.
Doveva nei primi cento giorni fare
1. la legge sul conflitto di interessi
2.la riforma immediata del sistema tv (rete4 su satellite &co.)
3. cambiare gli aspetti più assurdi della legge elettorale
Poi con il tempo che rimaneva poteva pure mettersi a fare qualche legge. Tipo
- cancellare qualche "legge-vergogna" giudiziaria
- cancellare la fini-giovanardi (quella sulla droga)
- cancellare la urbani (quella sul p2p)
- cancellare la bossi-fini
Poi se proprio non era ancora caduto fare qualche cosa del programma.
Ma no. Se l’è presa comoda. Ha voluto fare il presidente sul serio. E mo c’è rimasto male. Ci hai creduto? Faccia di velluto!
Mi viene un dubbio. Ci ha creduto lui o ci abbiamo creduto noi?