senzasoldi
Ma non si usa più Postalmarket?
Categories: ShowBiz

I grandi mi hanno raccontato che leggevano molto una rivista per comprare cose a distanza. Anche mia madre ce l’aveva. Si chiamava postalmarket. Era un catalogo illustrato.

Ma i miei amici non compravano nulla, erano maschi ma guardavano solo le pagine con le mutandine per le donne.

Ma ora Postalmarket ha chiuso.  Chissà come fanno oggi i ragazzi?

 

Poi ho visto in televisione un videoclip. Uno di questi nuovi americani. Pieni di uomini neri ciccioni e donne in costume. Alcune volte ci sono quasi solo donne, e cantano pure. Per esempio questo di Rihanna "Shut Up and Drive". Per i primi due minuti c’è lei ed altre sniappere che mostrano il sedere in pose che avevo visto solo nei calendari dal meccanico di papà. Allora mi sono chiesto: perche’ lo fanno?

http://www.youtube.com/watch?v=Zyhk3aZd__4

Ma poi ho capito, visto che Postalmarket non c’e’ piu’ i miei amici usano questo. Ma è meglio questo o quello?

Voi che dite? 

1 Comment to “Ma non si usa più Postalmarket?”

  1. DVD says:

    …secondo me sì, era meglio Postal Market perché in quel caso si trattava di erotismo eterodiretto, vale a dire i giovanotti utilizzavano immagini non create appositamente per eccitare ma per vendere un prodotto. Viceversa la tipa che sculetta lo fa solo per quello.
    Lungi da me intenzioni vessatorie nei suoi (della tipa sculettante) confronti, trovo che sia molto più promettente dal punto di vista dell’emancipazione politica del giovane l’utilizzo creativo e quindi sostanzialmente sovversivo dei materiali mediatici (bleah che schifo di definizione ma non me ne viene in mente una migliore, troppa fatica 2) piuttosto che l’omologazione a modelli precostituiti (bleaaaahhh 2).